venerdì 1 ottobre 2010

Oltre il giardino

"Merda. Piove." In treno, guardando fuori dal finestrino non si può dire altro. A Venezia il fatto che piova è una delle cose peggiori, specialmente se non hai giubbotto e stivali. Fortuna che pioveva solo sul ponte e che poi, da scesi, veniva giù solo qualche goccia innocua che non apri neanche l'ombrello. Sono passate solo due settimane di uni e sono già scazzata. A parte che è standard, mi da fastidio perfino pensare di andarci che metà basta. Tra l'altro, salto i pasti che è un piacere (voglio dire, uno yogurt per pranzo!) e, invece che dimagrire, butto su. O comunque non butto giù. Il che mi autorizza ad incavolarmi.
In sala studio a Rio Novo hanno cambiato i quadri. Era anche ora, a dire il vero. E c'è gente che va avanti e indietro a vederli rompendo le palle a tutti noi che "studiamo" (le virgolette sono d'obbligo, io in genere mi leggo un libro, o al massimo scrivo una delle mie pazzie). Passa gente vestita in una maniera che mi fa voglia di ridergli in faccia, letteralmente. Che mia nonna negli anni 40 era vestita meglio di così, il che è tutto dire. Cazzo, un jeans e maglietta fa brutto? Che senso ha mettersi addosso ottocento strati?
Comunque, quelli della mostra hanno una gran bella fantasia. Tre quarti delle robe disegnate non le capisco. Sarà pure arte moderna, ma la maggior parte dei "quadri" è fatta di spegazzi. Di petozzi di tempera belli incrostati uno sopra l'altro che non si capisce niente. E il titolo il più delle volte è come se non ci fosse. Schifo, schifo. Ce n'è perfino una fatta di vetro. Giuro, vetro. E non capisco neanche quella cosa rappresenta. Bah. Oltre il giardino, sì. Oltre la demenza, altroché.
Poi in biblio PG ci ha raccontato le sue disavventure. Dovevamo chiudere alle sei e mezza, invece alle sette eravamo ancora lì a rotolarci sul pavimento dal ridere. Se le racconto in giro, non mi crede nessuno.

2 commenti:

  1. Tesoro, in parte sei di questo umore perché non mangi o mangi male; mangia, perché se non mangi ti butti un sacco giù, l'umore diventa instabile. Tu che almeno sei a casa, mangia!

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  2. Non posso mangiare quando ho lezione a mezzogiorno, cosa mi faccio, la pastasciutta alle dieci prima di partire? Eppoi con tutta la trippa che ho addosso starei al caldo anche al polo nord, non ho bisogno di mettere su ancora.

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