mercoledì 22 dicembre 2010

Ieri ho capito che...

Ed una fame di sorrisi
e braccia intorno a me.

Ieri sera sono stata a mangiare la pizza con i notabili del paese, sarebbe a dire con il sindaco, la moglie (che lavora anche lei in municipio), l’assessore alla cultura (Mario) e la moglie. Poi c’era la Giò, la Elena del cg, la Raffaella e io. E il figlio piccolo del sindaco, che ha 19 anni. Me l’hanno messo in parte, della serie i giovani con i giovani. Non ero per niente entusiasta, ma poi alla fine abbiamo scoperto che andiamo all’uni entrambi a Venezia e che anche lui fa lingue (lcmc), così ci siamo messi a chiacchierare. Mi sono divertita una cifra. Direi che è stata una benedizione che se lo siano portati dietro, almeno mi sono passata il tempo. Sapevo già come andava a finire sennò: la Giò si sarebbe messa a parlare con la moglie di Mario e la moglie del sindaco (Miranda), la Raffaella e la Elena avrebbero parlato tra loro, Mario avrebbe spettegolato col sindaco, e io mi sarei rotta le palle. ogni tanto Mario avrebbe cercato di fare un po’ di conversazione, ma avrebbe desistito molto presto. Sapevo già che mi sarei rotta le palle ad oltranza.
Invece, provvidenziale Riccardo. Mi sta perfino simpatico (è anche carino, ma ha 2 anni meno di me -.-").

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