sabato 11 giugno 2011

Incazzata come una iena

Dire che sono furiosa è poco. Mi sono stufata della gente che non sa organizzarsi e che pensa che noi del kemma siamo i loro schiavetti tuttofare, i galoppini che con un pasto si fanno stare buoni e che fanno le figure di merda al posto loro. Eccome se mi sono stufata.
Giovedì sera in teoria dovevamo fare animazione alla festa di fine anno scolastico. Ci siamo preparati giochi e balli in una settimana perché non lo sapevamo (era scritto nel volantino della sagra, ma dopo averne parlato a grandi linee a marzo nessuno ce l'aveva più confermato e quindi quando l'abbiamo scoperto abbiamo dovuto metterci il pepe nel didietro) e poi non abbiamo fatto niente di niente perché abbiamo scoperto che in realtà quelli delle medie presentavano già dei balletti inventati da loro con la prof di ginnastica. Era semplicemente successo che la pro loco non lo sapeva e invece il comitato mamme si era dimenticato di dircelo. Ah, grazie. Quindi noi abbiamo fatto la figura dei cretini con la maglietta fuxia.
Oggi pomeriggio c'era in programma il Nutella party, ci avevano garantito che era tutto pronto, che anche se pioveva si faceva nel capannone, che l'attrezzatura della musica funzionava (perché giovedì non funzionava un cavolo neanche quella). Nel programma della sagra c'era scritto che era alle 16.30, invece sul giornale locale c'era scritto che era stasera. Oggi pomeriggio sono venute 4 persone. Q-u-a-t-t-r-o. Per favore, evitiamo di prenderci in giro. Domenica prossima ci sarebbe l'anguria party ma si arrangiano, perché non esiste che noi lavoriamo così. N-o-n-e-s-i-s-t-e.
Non pretendo che mi si buttino ai piedi, ma almeno sapere come si svolgono le cose e che il programma sia rispettato sì, visto che oltretutto siamo tutti volontari che andiamo a fare animazione perché ci piace e non perché ci pagano. Voglio un po' di rispetto per noi e per il nostro lavoro. Mi pare il minimo.

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