sabato 23 luglio 2011

Film: Harry Potter e i doni della morte parte 2

Tu sei il vero padrone della Morte,
perché il vero padrone non cerca di sfuggirle.
Accetta di dover morire e comprende
che vi sono cose assai peggiori nel mondo dei vivi
che morire.
Stasera sono stata al cinema a vedermi Harry Potter e i doni della morte, parte seconda. La prima me l'ero fatta passare da mio zio tempo fa. Al di là del fatto che chi non ha letto il libro secondo me certe cose non le capisce, mi è sembrato fatto bene.
Attenzione: anticipazioni sulla trama del film.
Il film riparte da quando Voldemort ruba la Bacchetta di Sambuco dalla tomba di Silente, ripropongono l'immagine del film precedente e la tomba di Dobby. Ci sono un sacco di parti tagliate, tipo tutta la storia di Silente e fratelli, ma pazienza, dopotutto sennò non ci stavano dentro a due ore di film.
Io e i miei amici abbiamo riso come dei deficienti per tutto il film, facendo un mucchio di battute cretine e commentando com'era e non era sul libro (almeno io e le due che l'hanno letto). Io tutte le volte che inquadravano Nagini dicevo "Che schifo! Ammazzate il serpente, svelti!". Io odio i serpenti con tutta me stessa, se non si fosse capito. E quando Voldy ammazza Harry nella Foresta Proibita urlando Avada Kedavra con una voce tutta strana, quasi al rallentatore, non mi sono trattenuta dal dire "sembra spastico!" facendo ridere tutti cinque per un pezzo. Non mi sono risparmiata neanche una battuta sulla McGranitt (inquadratura in primo piano ad occhi sgranati: "è strabica!").
(Ah, e sono cinque film che mi chiedo come hanno fatto a piallare il naso di Voldy).
La parte in cui muore Piton è stracommovente, eppure a me è venuto più da piangere quando Harry apre il boccino, prende la Pietra della Resurrezione e vede apparire i sui genitori, Lupin e Sirius. Quella parte mi ha fatto piangere anche leggendo il libro. Forse ho capito il senso della frase di Silente.
La parte 19 anni dopo non rende. Harry sembra un pensionato e suo figlio Albus Severus ha il taglio alla Justin Bieber, ma pazienza. Si sono dimenticati la storia della cicatrice. È quella che da il senso a tutto. È quella che decreta la vera fine. È quando si dice che la cicatrice non gli faceva male da diciannove anni. Andava tutto bene.

6 commenti:

  1. Io ho lamentato la mancanza del buco a forma di Piton nella finestra. Non era a forma di Piton, accidenti.
    E non ti sono scappate due lacrimucce per i ricordi di Piton e Harry che andava a morire (ben sapendo che non sarebbe morto?).

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  2. Il naso di voldy è stato piallato a computer. Più semplice di così...

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  3. Per i ricordi non ho pianto neanche nel libro, per quando va a morire sì. E il buco nella finestra nel libro si dice che è a forma di Piton? Non si trasformava in pipistrello o qualcosa del genere?
    (Neville l'ho trovato un po' più carino e un po' meno idiota).

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  4. Ad un certo punto la mia versione parla di "the Snape-shaped hole in the window"

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  5. AHAHAH l'ho trovata

    "'Our headmaster is taking a short break,' said Professor McGonnagal, pointing at the Snape-shaped hole in the window."
    Cioè.
    C'è anche un gruppo su fb XD

    https://www.facebook.com/groups/3442250698

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  6. è vero, dice il buco a forma di Piton...però avevo ragione anche io a proposito del pipistrello ("con un fremito di orrore, Harry vide in lontananza un'enorme sagoma simile a un pipistrello che volava nel buio verso il muro di cinta."), si vede che prima sfonda la finestra e poi si trasforma.

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