giovedì 28 luglio 2011

Quando manca solo un giorno

You spin my head right round,
right round.

Ultimamente non so dove ho la testa. E anche se lo sapessi, credo che non lo direi a chi me lo chiede con insistenza (leggi: mia madre). Sembro quasi in lovv, ma non credo che sia possibile. Credo di non essere così tanto fuori.
Domani sera c’è la festa finale dei centri estivi, e la vedo molto tragica. Oggi abbiamo usato una mattina per fare le prove semi-generali, e se col ballo quasi ci siamo, la canzone è da mettersi le mani nei capelli. Quei bambini urlano da spaccarti i timpani in qualsiasi momento ma quando è ora di cantare sembra che perdano la lingua. Per non parlare delle stecche che tirano, ma pazienza. E per non parlare del fatto che hanno le parole in mano e non riescono neanche a seguirle, perché figurarsi se dopo due settimane che la ripetono sono riusciti ad impararsele a memoria. Sarò anche di un’altra generazione ma continuo a stupirmi di tutte le cose che non sanno fare.
Il balletto degli animatori (che morirei pur di non farlo) dura tipo 40 secondi ma per me è un incubo. Si balla sulla parte finale di Dynamite di Taio Cruz (musica stile Ele, ovviamente), animatori da un lato, aiuti dall’altro e Marco Effe in mezzo, tipo beato tra le donne. Già non mi ricordo più i passi, ma non ditelo alla Ele.
I bambini ballano su Rainbow of Love di Bob Sinclar, poi le femmine su On the floor di Jennifer Lopez e i maschi su Rap futuristico di Fabri Fibra. Le bambine sono un disastro completo per quanto riguarda destra e sinistra, ma a parte questo ballano senza nessuno davanti (il che è favoloso). I maschi fanno rovesciare dal ridere anche se copiano la Marta.
Domani mattina facciamo un altro po’ di prove, con la speranza che vada tutto bene, e poi avremmo i giochi d’acqua. Spero che il tempo tenga (ma al massimo facciamo più prove).
Non vedo l’ora di vedere le torte (ho sentito di una mamma che sta preparandone una a forma di albero, per vincere il premio di torta più bella).

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