giovedì 17 maggio 2012

Progetti di vita

Se avessi un cazzo di lavoro mi comprerei un monolocale, grande il minimo indispensabile per faci stare dentro una mini-cucina, un mini-bagno, un letto e il mio amico computer. E andrei ad abitare lì, magari morendo di paura di notte per via dei ladri ma almeno potendo fare quello che mi pare, se mi va di lavare i piatti a pranzo bene, sennò li lavo a cena. Se mi va di fare il letto quando mi alzo la mattina bene, sennò torno a dormire senza tirarlo su. Se mi va di passare lo straccio tre volte al giorno lo faccio e sennò lo passo una volta alla settimana. Se mi va di cantare col tubetto della colla come microfono lo faccio, senza dover sentire che mia nonna/mio padre dorme. E se mi va di stare al computer a scrivere fino all’una di notte lo faccio e poi se al mattino mi devo alzare presto è solo un problema mio, che l’ispirazione non dà preavviso. E soprattutto nessuno mi romperà le palle e mi lascerà i piatti da asciugare ancora lì dopo un’ora che sono lavati, e nessuno mi dirà di tornare in bagno a chiudere il coperchio del water e ad asciugare le gocce di acqua sul lavandino, o di scopare via due briciole di pane di numero dal pavimento.
Penserete che sono disordinata, il che è parzialmente vero, ma più di tutto sono stufa di perdere tempo e farmi venire l’ulcera a sentire mia madre che mi comanda a bacchetta.

2 commenti:

  1. Se avessi un giardino, basterebbe una casa sull'albero...
    Baci e cerotti colorati per la bocca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ce l'ho un giardino, ma nessun albero abbastanza grosso per farci su una casa.

      Elimina