mercoledì 1 ottobre 2014

Recensioni lampo (settembre)

Eccoci con le recensioni lampo dei libri di settembre. Lo so che oggi è già ottobre, ma ieri c'era il Teaser Tuesday e le recensioni non erano ancora pronte (ehm).
Attenzione: possibili anticipazioni sulle trame.


Carlos Ruiz Zafón - Il gioco dell'angelo (Il cimitero dei libri dimenticati #2) êêêê
Carlos Ruiz Zafón, ti amo. Perdonami per averti snobbato fino al mese scorso.
Il Cimitero dei libri dimenticati è entrato dritto nella mia personale top 5 dei luoghi letterari (inventati) che vorrei visitare (gli altri quattro, qui).
Detto questo, sono arrivata alla fine del libro prima di capire che il figlio del signor Sempere in questo libro non è lo stesso figlio de L’ombra del vento, ma che è suo padre (infatti non funzionava, continuavo a chiedermi come potesse sposarsi con Isabella se nel libri precedente si sposava con Beatrice).
Silvana De Mari - La bestia e la bella êêêê 
Una riedizione della Bella e la Bestia, solo che la bestia è un cagnolino, e la bella una specie di strega. Libro per bambini, ma niente male.
Oliver Sacks - Risvegli êêê 
Avevo capito che i pazienti con l'encefalite letargica stavano dormendo dal 1927. Cioè, leggendo la trama avevo inteso che dormivano nel senso proprio che erano in letargo come gli orsi d'inverno, invece quello che intende Sacks è che e erano fermi e rinco come conseguenza dell'encefalite. Alcune storie non sono male (o forse sono i pazienti a non essere male, dipende da quello che combinano). 
Mary Simses - Un amore al mirtillo êêêê 
Teaser Tuesday qui.
Carlos Ruiz Zafón - Il prigioniero del cielo (Il cimitero dei libri dimenticati #3) êêêê
Teaser Tuesday qui.
Mary Norton - Pomi d'ottone e manici di scopa êêê
Siccome la Salani l'ha ristampato dopo anni che era fuori catalogo, ho voluto leggerlo, più che altro per curiosità. Non ho visto il film ma, oltre al fatto che non so come possa durare due ore quando il libro ha duecento pagine scarse, spero che sia un po' meglio della storia che è raccontata qua.
Andrea Vitali - Quattro sberle benedette êêêê 
Teaser Tuesday qui.
Pamela Lyndon Travers - Mary Poppins (Mary Poppins #1) êêê
Vi dirò due cose:
1. non ho mai visto il film della Disney (i film con gli attori non mi piacciono quanto quelli a cartoni animati)
2. credevo che Mary Poppins fosse diversa. Mi è sembrata un po' antipatica.
Elisa S. Amore - Il riflesso del destino (Touched #0,5) êêê 
Niente di che.
Fatevi due risate con la recensione del primo della serie qui.
Carlos Ruiz Zafón - Il principe della nebbia (Trilogia della nebbia #1) êêê
Mi sono accorta di aver dato tre stelle le ho date qui sopra a Il riflesso del destino, che sta più o meno quattro gradini sotto a questo, ma non posso darne quattro perché non è al livello degli altri di Zafón (a cui ho dato quattro stelle). Non che sia scritto male o che, però è pensato per i ragazzini (qualcosa tipo 7-10 anni meno di me, direi). In ogni caso, Zafón è un genio, e il Principe della nebbia (il personaggio) fa rabbrividire quanto basta.
Wikipedia mi dice che ci sono due seguiti, quindi andrò a setacciare la biblio.

Rick Riordan - L'eroe perduto (Eroi dell'Olimpo #1) êêêê
Zio Rick, mi eri mancato.
All'inizio ero tipo COSAAA? COME SAREBBE CHE PERCY è SPARITO? ma poi Jason si è rivelato niente male. Leo è un figo e ho adorato Festus il (fu) drago.
A me i seguenti.
Oliver Sacks - Allucinazioni êêê
Teaser Tuesday qui.
Ci sono alcune parti interessanti, tipo quella sugli arti fantasma, ma altre in cui mi sono annoiata a morte (infatti ci ho messo una vita a finire di leggerlo). In ogni caso, se vi interessa la medicina, dateci un'occhiata.
Francis Scott Fitzgerald - Il curioso caso di Benjamin Button êê
Come dice Caparezza "Il curioso caso di Benjamin Button lo vedi al contrario ed è un film come un altro". Forse avevo delle grosse aspettative, ma non mi ha detto proprio niente.
Rainbow Rowell - Per l'@more basta un clic êêê
Rainbow Rowell (Rainbow?) non mi ha ancora convinta del tutto. Dopo la storia di Eleanor e Park (Una volta nella vita) a cui ho sganciato due misere stelle, ne ho date tre a questo, che è un po' meglio ma che attualmente pare inverosimile (infatti ha dovuto ambientarlo nel 1999, sennò non stava in piedi).

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