giovedì 21 maggio 2015

News/2

Volevo passare di qua sabato per dirvi che ho visto (finalmente) Colpa delle stelle, dopo che avevo amato il libro, (attenzione: anticipazioni sulla trama del film (e del libro)!) e Dio, vorrei avere ancora sedici anni (ma preferibilmente non il cancro) per vivere storie d’amore così belle (non so, mi dà l’impressione che quando inizi ad averne più di venti non è più lo stesso). Cioè lo so che alla fine lui muore, ma è tutta la parte in cui stanno insieme che è così amorevole che non fa niente se la fine è veramente ingiusta. Del resto, il mondo non è un ufficio esaudimento desideri. Gus è un figo, e vabbè, e poi si piange un sacco (in verità non ho pianto tanto, più che altro perché sapevo già come finiva, dopo il libro), ed è anche fatto bene, quasi identico al libro (non come certi film in cui sforbiciano via mezze cose).
Volevo passare di qua lunedì per raccontarvi qualche scemenza epica dei miei (e della Ilaria) ragazzini del doposcuola, gente che tra un mese ha l’esame di terza media che dice cose tipo:
d: è giusto?
Ilaria: oh, all'esame mica ci siamo sempre noi a dirvi è giusto o è sbagliato alla fine di ogni passaggio del problema.
d: ma adesso è giusto?
 [poi]
d: questo come si fa?
i: ma se all'esame hai una cosa così e non sai disegnare la prima retta com’è che fai il resto dell’esercizio?
d: lascio in bianco.
k: ma tu lo sai che se lasci in bianco un intero esercizio non è mica detto che esci da questa scuola? Quanti anni è che stai alle medie?
d: solo quattro.
Non so se avete afferrato il concetto.
Volevo passare martedì per il Teaser Tuesday nonché per dirvi che ho fatto il colloquio della selezione del servizio civile e che avremo la graduatoria a fine mese e francamente per il momento non voglio stare a pensarci sennò mi prende male.

Alla fine sono passata oggi, e questo è quanto.

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